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G[REC]O's video: La top 16 dei prodotti e servizi introvabili in QUARANTENA

@La top 16 dei prodotti e servizi introvabili in QUARANTENA
Oggi vi parlerò dei 16 prodotti e servizi introvabili durante la quarantena 16.Le mascherine Al sedicesimo posto abbiamo un prodotto un po’ scontato, ovviamente non in senso economico, ammetto che ad inizio anno vidi una signora anziana con una mascherina e lì per lì la situazione mi strappò un sorrisino, poiché non consideravo la situazione così allarmante, non a caso è stata sottovalutata da tutti, da civili, governanti ed anche medici di un certo spessore. Ma quando è stato emanato l’allarme tutti sono andati alla ricerca di mascherine, un prodotto che prima aveva un costo veramente irrisorio è diventato un bene di prima necessità, arrivando a costare anche decine di euro. Tra le più famose abbiamo le FFP2, FFP3, la mascherine chirurgie, quelle utilizzate da medici ed infermieri, mentre poi abbiamo le altre, senza alcuna certificazione, che possono essere utilizzate dai civili, fino ad arrivare a prodotti artigianali realizzati con carta forno e… assorbenti per donna. 15.Amuchina L’amuchina o in generale tutti i prodotti in gel per la pulizia della mani sono prodotti veramente essenziali, anche in questo caso c’è stato un estremo sciacallaggio, arrivando a costare decine di euro, molti si sono messi a lavorare al piccolo chimico mescolando vari prodotti chimici tra cui candeggina ed acido muriatico, prodotti altamente corrosivi e dannosi per la pelle, esiste una ricetta per realizzare l’amuchina in casa ma è costituita da alcool diluito, acqua ossigenata e glicerina, fermo restando che la soluzione migliore rimane sempre acqua e sapone. 14.Alcool etilico Un altro prodotto per igienizzare sia persone che superfici è l’alcool etilico, anche questo prodotto è diventato difficile da reperire, veramente pazzesco. 13.Guanti Toccare tutto con le mani porta ad avere il nemico… a portata di mani, così è stato detto di utilizzare guanti monouso per evitare di toccare tutte le superfici, soprattutto quando vi trovate al supermercato o a fare altre spese di prima necessità. 12.Pasta La pasta rientra tra i beni di prima necessità, nonostante il Governo abbia detto che non è necessario svaligiare i supermercati cos’hanno fatto le persone? Hanno svaligiato i supermercati, per un periodo è stato veramente impossibile trovare la pasta, dagli spaghetti alla pastina per bambini, ma solo un tipo di pasta non è mai mancato: Le maledette pennette lisce 11.Lievito Qualsiasi tipo di lievito: lievito di birra, lievito madre, lievito per dolci. Gli italiani in questi giorni si sono sbizzarriti in produzioni agroalimentari. Tutti si sono trasformati in aspiranti food blogger, social network invasi da foto di pizze, ciambelloni, dolci vari e pane. Vorrei vedere poi le bollette della luce. 10.Farine Ovviamente mancando il lievito vengono a mancare anche le farine, è aumentato anche il prezzo medio del pane. 9.Carta igienica La gente ha iniziato a pensare anche a come liberarsi dei propri bisogni primari, così è scomparsa anche la carta igienica nei supermercati, beh, possiamo dire che adesso siamo veramente… nella cacca. 8.Preservativi beh… vediamola in un lato positivo, probabilmente verso fine anno ci sarà un boom di nascite. 7.Risme A4 Visto che il governo ha emanato un’autocertificazione diversa un giorno sì e l’altro pure, molta gente ha stampato diversi fogli per poi gettarli, alla faccia del rispetto per l’ambiente. 6.Stampanti Che sia laser o a getto d’inchiostro non ha importanza, tra il bisogno di stampare le autocertificazioni e lo smartworking, anche amazon ha un po’ di difficoltà nel reperimento di alcuni prodotti, tra cui le stampanti. 5.Webcam Questa è un po’ personale, difatti se non vede ancora il bel faccione nei video, sappiate che è per questo motivo, e non ha importanza se cercate una webcam di qualità scarsa o una 1080p Full HD 60 fps… sarà impossibile trovarla, anche questo presumo sia dovuto allo smartworking ed allo studio a distanza. 4.I soldi Beh, questo è un tasto un po’ dolente, non si tratta di beni e servizi essenziali ma si tratta pur sempre di qualcosa che serve, gli aiuti dello Stato stanno arrivando con estremo ritardo, nel frattempo attendiamo. 3.Il sito dell’INPS Il giorno del click dai per i 600 euro dei indennità è stato veramente un giorno tragico per il sito dell’INPS, che chiaramente non è riuscito a reggere la troppa mole di domande, causando un crash davvero esilarante, accedendo al profilo personale si veniva reindirizzati ad un profilo di un’altra persone, mandando a quel paese la privacy ed il trattamento dei dati personali. L’INPS ha accusato gli hacker per questo danno, ma nel frattempo il gruppo Anonymous smentisce la situazione dicendo che il sito dell’INPS fa talmente schifo che per cadere giù non ha bisogno di hacker, ma ci pensano da soli, e pensare che ogni anno si spendono cifre esorbitanti per il “mantenimento del sito” 2.Una connessione internet stabile per evitare il collasso delle reti 1.Respiratori polmonari

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G[REC]O
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This video was published on 2020-04-17 11:30:16 GMT by @G[REC]O on Youtube. G[REC]O has total 1.1K subscribers on Youtube and has a total of 284 video.This video has received 2 Likes which are lower than the average likes that G[REC]O gets . @G[REC]O receives an average views of 393 per video on Youtube.This video has received 2 comments which are higher than the average comments that G[REC]O gets . Overall the views for this video was lower than the average for the profile.

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